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Suggerimenti

 
 
 
 
 
 
Dal libro: PANZA E PRISENZA di Giuseppina Torregrossa
Pasta alla paolina

Ingredienti:
Ziti o maccheroncini
pomodori
acciughe salate
aglio - basilico - olio d'oliva - cannella in polvere  - chiodi di garofano - sale e pepe  

Procedimento
Sobbollire i pomodori e setacciarli, aggiungere il basilico, sale, pepe e mezzo bicchiere di olio.
Far cuocere a fiamma bassa finché avranno la consistenza di una crema.
Dorare gli spicchi d'aglio in due cucchiai di olio, poi allontanarli e aggiungere le acciughe pulite e spinate. Cuocere fino  a ottenere una salsetta.
Quindi unirla al sugo di pomodoro e aromatizzare con cannella e chiodi di garofano ridotti in polvere. Amalgamare a fiamma alta per un paio di minuti, lessare la pasta e condire.  
Perché alla paolina? La ricetta è stata creata da un frate del monastero di San Francesco di Paola.  

                                         Brioche  
 Ingredienti:  
Farina bianca
Lievito di birra
Zucchero semolato
Latte intero
Uova intere
Burro
Miele
Marsala - Sale
Un tuorlo e latte intero per spennellare  

 Procedimento  
 Mescolare farina, lievito e zucchero. Aggiungere il latte. Unire lentamente le uova e lavorare fin quando l'impasto sarà liscio e omogeneo. Aggiungere il burro morbido e poi il miele, formare una palla e mettere a lievitare per un'ora. Ricavare dalla pasta palline grandi una piccola arancia e altrettante di diametro inferiore (serviranno per il tappo).
Con il pollice creare nelle palline più grandi una depressione al centro, in modo di adagiarvi quelle più piccole. Ricoprire con pellicola da cucina e far lievitare per circa due ore (il volume deve raddoppiare). Spennellare la superficie delle brioche con il tuorlo sbattuto e il latte, infilare in forno preriscaldato a 200° per dieci quindici minuti.
Non appena le brioche saranno colorite, spegnere e completare la durata in forno.  
La difficoltà di questa ricetta è tutta nel processo di lievitazione: sia per quanto riguarda il tempo, doppio e lungo, sia per la temperatura, che deve essere tiepida d'inverno e fresca d'estate.
 
 
 
 
Dal libro "L'ASSAGGIATRICE" di Giuseppina Torregrossa
 
HAMED (Caponata)

4 melanzane - 4 pomodori rossi, grossi e maturi - olive verdi snocciolate g.100 - 1 cucchiaio di capperi sotto sale - 1 cuore di sedano con le foglie - 1 cipolla grande - olio extra vergine di oliva - aceto bianco - zucchero - sale e pepe - basilico - un cucchiaio di mandorle tritate

Lavare le melanzane, tagliarle a cubetti, cospargerle di sale e lasciarle riposare per circa un'ora. Asciugarle bene prima di friggerle.
Sbucciare i pomodori, tagliarli, privarli dei loro semi e cuocerli in poco olio fino a ridurli in una salsa densa. Fare appassire il trito di cipolla e sedano in un tegame con abbondante olio. Aggiungere capperi e olive e dopo un minuto, la salsa di pomodoro. Scolare, pepare e cuocere per una decina di minuti. Versare un bicchiere di aceto con un cucchiaio di zucchero, fare parzialmente evaporare, unire la melanzana e spegnere la fiamma.
Trasferire su di un piatto di portata e fare raffreddare. Spolverare le mandorle tritate su tutta la superficie, profumare con foglie di basilico.

 "ADELE"

Antipasto alla siciliana.
Olive conzate con olio, aglio, sedano, carote ed origano
Salsicce di Calatafimi sbucciate, tagliate a fettine e cosparse con semi di finocchi

Insalata di arance
Insalata di arance:
2 arance  -  2 carote - bottarga di tonno - olio - pepe bianco - foglioline di menta - 1 limone

Sbucciare le arance e pelare gli spicchi. Tagliare le carote a rondelle e unirle alle arance. Condire con olio di oliva. Aggiungere la bottarga a fettine sottilissime. Spolverare con pepe bianco e con la buccia grattugiata di un limone. Decorare con foglioline di menta.

 " U' SCECCU"

 Polpette in spiedini
Carne di vitello macinata g.400  - pecorino grattuggiato g.100 - 2 uova - aglio - prezzemolo - olio di oliva - sale e pepe - pane casereccio - alloro

Porre in una ciotola la carne, le uova, due spicchi d'aglio e un cucchiaio di prezzemolo tritato, sale e pepe e impastare fino a che gli ingredienti si sono ben amalgamati. Fare delle polpettine rotonde ed infilzarle sugli spiedini alternando fettine di pane casereccio e foglie di alloro. Spennellate di olio e cuocere le polpette a fuoco lentissimo sulla graticola.
 
 
 
 
Dal libro "Qualcosa che non ho mai mai cucinato prima"
 
Ricetta delle seppie

     "Pulite le seppie avendo cura di non rovinarle. Mettete da parte le teste ed i tentacoli, poi tritateli con tre cipolle, uno spicchio di aglio, lardo e prezzemolo. Fate rinvenire il trito in due cucchiai di olio di oliva, aggiungere riso crudo, un bicchiere abbondante, salate e pepate. Con questa farcia riempite ogni seppia per tre/quarti e cucite l'apertura con filo da cucina. In un tegame fate appassire due cipolle tritate con due cucchiai di olio di oliva e aggiungete le seppie ripiene che avrete fatto dorare in padella. Passate alla fiamma con aggiunta di cognac.
Aggiungete vino bianco, aglio, erbette aromatiche, prezzemolo, concentrato di pomodoro, sale e pepe.
Infilate un po' di peperoncino di Cayenna e fate cuocere, a fuoco lento, per circa 3/4 d'ora".
 
 
 
 
MARTIN SUTER - IL TALENTO DEL CUOCO
 
   
 
 
 
 
 
 
Dal libro “Trattato delle patate di Vincenzo Corrado”, in Tullio Gregory (a cura di),
“Del cibo Pitagorico”, Roma, Donzelli, 2001, pp.124 e 133.

Patate alla Salsa di Acciughe

Cotte che saran le patate in acqua e polite dalla pellicola, si lasciano intiere, e si accomodano ben' ordinate nel piatto. Si pesta una giusta quantità di pinocchi che altre etanta di acciughe, e pesto tutto a fino si stempra con sugo di limone, e con giusto condimento d'olio, si condisce di pepe, si passa per setaccio, e si serve su le patate.

Patate In Gattò
Con grasso di vitello si pestano le patate, cotte prima nel forno (e polite dalla pellicola). Indi si condiscono con petrosemolo trito, e con spezie, e si framescolano con un salpicco di presciutto, di fegatelli, di animelle di funghi ed altro. Tutto, dopo, si framescola ancora con uova sbattute, ed in casserola unta e panata si fa cuocere, e si fa assodare, elevare, far crosta intorno, e ciò fatto si serve. 

Dal libro “Patate in cento modi” a cura di Giuliana Bonomo.
Curcio periodici 1976
Patate Al Vino
Sbucciate le patate, lavatele, tagliatele a pezzi regolari piuttosto grossi e fatele cuocere in acqua salata per 5 minuti; Quindi scolatele e lasciatele asciugare su un telo. Mettete il burro in una casseruola e fatelo fondere, senza farlo soffriggere. Unitevi le patate e fatele cuocere a fuoco molto basso e a recipiente coperto, per circa 10 minuti, rimestandole di tanto in tanto. Insaporitele con sale e pepe bagnatele con vino bianco secco e proseguite la cottura a fuoco vivo e a recipiente scoperto, mescolando spesso perché le patate non si attacchino, per circa 15 minuti, lasciando che il vino venga quasi completamente assorbito. Circa 5 minuti prima di togliere il recipiente dal fuoco, aggiungete il prezzemolo. Disponete le patate su un piatto da portata e servite.

Patate Alla Peruviana
Sbucciate le patate lavatele e lessatele. Fate rassodare due uova. Passate le patate al passa verdura e mettetele in una terrina. Unitevi un quarte di litro di brodo il succo di mezza arancia e quello di mezzo limone. Insaporite con pepe e qualche goccia di salsa Tabasco e amalgamante accuratamente il tutto. Ponete qualche foglia di lattuga sul fondo di un'insalatiera. Fate rosolare in tre cucchiai di olio a fuoco vivo 100 grammi di olive nere. Sbucciate due cipolle tagliatele a fettine e mescolatele con tre cucchiai di marmellata di arance. Trasferite questo composto in un tegamino con un po' di olio e fatelo insaporire a fuoco vivo. Ponetelo sulle patate. Sgusciate le uova, tagliate la fettina, e disponetela sugli altri ingredienti. Servire subito.

 
 
 
Ricette tratte  dal libro GLI INGREDIENTI SEGRETI DELL'AMORE di NICOLAS BARREAU

 
 
 
 
Suggerimenti tratti
Dal libro "LA FAME DELLE DONNE" di Marosia Castaldi
 
Pastiera dei ricchi e pastiera dei poveri
"Si stende la pasta frolla ricca di burro dentro una teglia Si imbottisce con ricotta lavorata con zucchero fuso germe di grano canditi e frammenti di cioccolato amaro ed essenza di fiori d'arancio. Si mette in forno ricamata con sottili  listelle di pasta frolla fino a che si dora La pastiera povera è fatta di pasta di pane imbottita con ricotta zucchero e canditi.
Il condimento dei poveri è lo strutto"
 
Polenta
"Compra la farina gialla di mais che avrei fatta mantecando la farina gialla con ricotta acqua brodo burro poco sale e besciamella per renderla più setosa e vellutata"
 
Crocchè
"Si prendono fette di pane raffermo appena bagnate nel latte si passano nell'uovo sbattuto Si chiude tra due fette di pane la mozzarella Il panino così ottenuto si ripassa nell'uovo battuto nella farina e nel pangrattato Si frigge in olio bollente fino alla doratura Poi si mantecano le patate vecchie con latte burro uova e parmigiano fino ad ottenere un impasto denso e compatto che si modella in formelle tonde e oblunghe che si imbottiscono di uovo prosciutto piselli formaggio e mozzarella di bufala o fior di latte Si friggono a fuoco alto dopo averle ripassate nell'uovo battuto e nella farina e nel pangrattato badando che non si aprano in cottura"
 
Pasta e ceci
"Fatta con pasta spezzata e tagliatelle mantecata con polpa di ceci e di burro e rosmarino e salvia e aglio olio e latte e ricotta"
 
Cioccolata
"Fatta preparando una crema densa con burro cacao zucchero e latte messa a cuocere in un pentolino a fuoco lento fino a condensazione
 
Caprese
"Cacao mantecando farina di mandorle cotte al forno con cacao rum patate ricotta caffè con lo zucchero e il latte e poi messo al forno per trenta minuti e ricotta e patata pressata per renderla densa e umida non friabile e corruttibile come il friabile pan di spagna"
 
 
                                                  
Dal libro: L'Amore goloso di Roberta Schira,
   per LEI, il tipo "Mammone".
La pappa irresistibile
Per sei persone, viene meglio.  
Lessare 200 g. Di patate pelate per 15' circa. Fare appassire 250 g. Di cipolle bianche con poco burro e olio, aiutandovi con poca acqua. Regolare il sale. Scolate le patate e passatele con lo schiacciapatate e versatele nella loro acqua di cottura. Salate con moderazione ed aggiungete un bicchiere di latte. A questo punto fate cadere a pioggia circa 300 g. Di farina gialla mescolando con una frusta. Mescolate e portate a cottura la polenta: il tempo dipende dal tipo di farina usato. Cinque minuti prima che sia pronta unite le cipolle e 250 g. Di formaggio tipo Bitto o Casera, spezzettato. Soffriggete 50 g. Di listarelle di pancetta tagliata alta in poco burro, fino a che non saranno croccanti. A cottura ultimata, rovesciate la pappa su un asse e cospargete con burro e pancetta.
 
 Per LEI, il tipo "Intellettuale di sinistra".
Dal libro "Afrodita" di Isabel Allende.
Ingredienti: Quattro tazze di brodo di gallina Due rossi d'uovo Due cucchiaini di mandorle tostate tritate Un cucchiaio di di burro Due cucchiaini di cognac Due cucchiai di panna. Sbattete le uova con mezza tazza di brodo, fare bollire il resto del brodo. Togliere dal fuoco. Amalgamare i rossi mescolando bene e cuocere per tre minuti badando a non farli rapprendere. Aggiungere tutti gli altri ingredienti tranne la panna. Servire e versare un cucchiaio di panna in ogni piatto senza mescolare.    
 
  Per LUI, il tipo "Etnico".
Sfogliatine al salmone  
Prendete cento g. Di salmone affumicato e tritatelo. Decongelare un rotolo di pasta sfoglia in frigorifero. Procuratevi cento g. Di ricotta di capra oppure un formaggio morbido, aneto fresco, oppure timo od un poco di maggiorana. Srotolate la pasta all'ultimo momento, per lavorarla meglio. In una ciotola schiacciate con la forchetta il salmone tritato con il formaggio, unite un goccio d'olio e l'erba aromatica. Controllate il sale. Tagliate la sfoglia in triangoli e appoggiate un pò di ripieno alla base, poi arrotolate per ottenere dei piccoli croissant. Se volete dare un tocco in più spennellateli con olio e cospargeteli con semi di sesamo. Infornate a 160 gradi per 15 minuti. Comunque sono pronti quando sono dorati.
Consiglio: preparateli in anticipo e teneteli nel forno tiepido per il momento.
 
Per LUI, il tipo "Sportivo".
Torta alle coccole  
Tritate 250 g. Di mandorle non pelate e mettetele da parte. Tritate 250 g. Di cioccolato fondente e unitelo alle mandorle. In una ciotola amalgamate in ordine 250 g. di zucchero con 150 g. Di burro morbido, cinque uova, un cucchiaio di farina bianca, un cucchiaio di cacao amaro, due cucchiaini di lievito in polvere ed un pizzico di sale. Infine aggiungete cioccolato e mandorle. Versate in una teglia rettangolare e cuocete in forno già caldo a 160° per 50 minuti. Fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo. Volendo, cospargere, quando il dolce è ancora caldo con rhum o altro liquore.
 
 
 
 Dal libro "Ricette di legalità" di ANDREA VECCHIO
PASTA CON LE ALICI

Ingredienti:
Finocchio selvatico, un mazzetto (500 gr.)
Alici 500 gr.
Pinoli sgusciati, due cucchiai  - Uva sultanina, due cucchiai  - Peperoncino, un pezzetto
Aglio, due spicchi  - Pomodoro ciliegino di Pachino, sei
Olio extravergine di oliva, 100 gr.  -  Bucatini o rigatoni, 300 gr.

Pulire e lessate il finocchio in abbondante acqua e sale. Quando è cotto toglierlo e metterlo a scolare. Pulire, diliscare e fare a pezzetti le alici. Soffriggere nell'olio il peperoncino con l'aglio, quando è diventato biondo, toglierlo.
Nell'olio così insaporito far cuocere le alici spezzettate e schiacciate con una forchetta. Aggiungere i pomodori fatti a pezzetti. A metà cottura aggiungere l'uva sultanina ed il finocchio. Mettere a bollire l'acqua del finocchio, gettare la pasta e cuocere al dente. Versare nella padella dove è stata preparata la salsa. Mescolare ed amalgamare.
A piacere cospargere con mollica abbrustolita e trito di mandorle. Ragusano grattato a volontà.

SPAGHETTI ALLA NORMA

Ingredienti:
Pomodori ricci siciliani, maturi, 1,5 kg.
Melanzane turche 2.  -  Spaghetti 300 gr.
Olio extravergine, 200 gr.   -  Ricotta salata, 100 gr.   -  Aglio, 2 spicchi.
Basilico a foglia larga, alcuni rametti

Lavare i pomodori, incideteli e metteteli a bollire in una pentola rimestando di tanto in tanto. Dopo mezz'ora passarli e salateli.. Metterli in padella facendoli restringere.. A metà cottura aggiungere un rametto di basilico e i due spicchi di aglio. A cottura ultimata aggiungere l'olio di oliva ed un rametto di basilico. Affettare le melanzane, per lungo, in fette di un centimetro di spessore. Sistemarle in uno scolapasta, salate e coperte da un piatto con un peso sopra.
Quando la salsa è pronta, le melanzane si saranno spurgate. Lavatele sotto l'acqua per togliere il residuo dell'amaro e del sale. Asciugarle e metterle a friggere in padella finché saranno dorate in entrambi i lati. Farle scolare dall'olio.
Cuocere la pasta in abbondante acqua e sale, scolate al dente. Fate i piatti, in ogni piatto due cucchiai di salsa sopra gli spaghetti, alcune fette di melanzane e cospargete di ricotta salata grattugiata al momento.


 

 
 Ricetta dal libro "L'uovo alla kok" di Aldo Buzzi
Insalata all'acqua

Una insalata di pomodori conditi con sale, pepe nero macinato grosso e aceto rosso (senza olio) e una insalata verde condita alla toscana, con solo olio extravergine d'oliva. L'acqua non diluisce il sapore dell'olio, anzi lo mette in risalto:
Dopo aver lavato l'insalata lasciatene un po' di acqua. Servire in due insalatiere separate, mangiarle insieme.

Frittata di un uovo
Va cucinato a fuoco basso, va versato non direttamente dal guscio ma da una tazzina: prima il solo bianco, trattenendo il tuorlo con un cucchiaino; poi quando il bianco comincia a rapprendersi, lo si spruzza di sale e di pepe e ci si versa sopra, in mezzo, il tuorlo, che così evita il contatto, troppo diretto e bruciante, col fondo del tegamino.
La cottura va terminata col coperchio, così l'uovo cuoce (quel poco) anche sopra.


 
 
 
Dal Libro TARTUFI BIANCHI IN INVERNO
  UOVO FRITTO
Rompere l'uovo battendolo sul piano di lavoro. Con grande delicatezza versarli in un piatto di ceramica. Posarli sopra un cucchiaio di panna. Mettere in forno. Quando è caldo grattugiare il tartufo.
Ancora un po' di forno. Da mangiare accompagnato da champagne
 
 
 
 
 
Ricette Dal libro "Un filo d'olio
Caffè di Rosalia o del Parrino

Ingredienti:
 Polvere di caffè già utilizzata di tre o quattro caffettiere da 3-4 tazze
1 tazza da tè di caffè rimasto
4 o 5 cucchiai di polvere di caffè fresca
1 litro abbondante di acqua
1 stecca di cannella
1 pugno di chiodi di garofano (circa 40)
4-5 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di cacao in polvere (amaro o dolce, a scelta)
i busta di vanillina.
 
Mettere in un pentolino a bordi alti la polvere di caffè già utilizzata, l'acqua, la stecca di cannella ed i chiodi di garofano, far cuocere a calore medio per 15-20 minuti, fino a quando il liquido diventa scuro e denso. Spegnere e far riposare almeno un'ora. Filtrare e mettere la vanillina, lo zucchero ed il cacao. Cuocere per altri 10 minuti a fuoco medio. Far bollire per 5 minuti. Assaggiare, aggiustare lo zucchero ed il cacao. Mescolare e servire.
 
Tuma all'Argentiera
 
Ingredienti
8 fette di tuma (o di pecorino fresco o di caciocavallo fresco), fette alte mezzo cm
2 cucciai di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di origano
2 cucciai di olio di oliva extra vergine
sale e pepe
 
 Scaldare in padella 1 cucchiaio di olio e mettervi 4 fette di tuma distanziate tra loro. Quando hanno fatto la crosta girarle sull'altro lato. Aggiungete un cucchiaio di aceto bianco, il sale ed il pepe. Spargete l'origano. Far insaporire e mettere in caldo. Servirlo molto caldo.
 
Uova alla Romana

Ingredienti:
6 uova sode
bechamél molto densa
 300-350 dec. Di olio da friggere.
 
Per la panatura:
farina
1 uovo
pangrattato.
Per la béchamel:
300 dec. Di latte
1 noce di burro
2 cucchiai di farina
 1 pizzico di sale ed uno di pepe
1 grattata di noce moscata
 1 cucchiaio di parmigiano.
 
Sbucciare le uova sode e tagliarle a metà per la lunghezza. Togliere i tuorli e metterli in una ciotola, schiacciarli con una forchetta ed aggiungere la béchamel, l'impasto deve risultare abbastanza sodo. Con un cucchiaio riempire il buco del tuorlo e ricrearne la forma. Passare le uova così riempite nella farina poi nell'uovo battuto ed infine nel pangrattato. Scaldare l'olio in un pentolino di 15 cm di diametro a bordo alto. Friggere le uova a due a due e quando sono dorate metterle a scolare. Da mangiare tiepide o fredde.
 
Spiedini con tuma e acciughe
 
Ingredienti per 4 spiedini
24 quadrati di pane raffermo di 4-5 cm sottili (meno di 1 cm)
18 fettine sottili di tuma (pecorino fresco)  grandi come il pane
2 acciughe sott'olio
1 bicchiere di latte
1 uovo
farina
pangrattato
 300-400 dec. Di olio di oliva extravergine
12 stecchini lunghi
 
Comporre gli spiedini alternando 4 quadrati di pane, 3 fettine di tuma e 3 pezzi di acciuga. nel modo: pane, tuma, acciuga. Quando sono pronti, versate il latte in un piatto, in un altro l'uovo battuto, uno con la farina ed un altro con il pangrattato. Passare gli spiedini nel latte, poi nella farina, nell'uovo e infine nel pangrattato. Immergerli nell'olio bollente e farli dorare per bene. Disporli in vassoi con carta assorbente, da mangiare caldi e croccanti.
 

 

Ricetta perfetta
Dal Film "TAMPOPO"  
RAMEN

Ingredienti per 4 persone:
Brodo: Mezza gallina
1 patata, 1 cipolla,1carota. Zenzero, pomodoro, dado, salsa di soia, sesamo, concentrato di pomodoro,olio di arachidi
200 gr. di tagliolini all'uovo, 2 uova, 4 fettine di lonza di maiale germogli di soia, mais, salsa di soia zucchero, ketchup, sale. Spinaci.
Preparare il brodo in anticipo facendolo andare, in pentola a pressione, per 30 minuti.
Estrarre le verdure cotte e frullarle. Rassodare le uova e metterle in una ciotola con la salsa di soia.
Bollire gli spinaci e farne delle palline. Rosolare il mais con l'olio di arachidi. Rosolare il maiale aggiungendo lo zucchero, la salsa di soia ed il ketchup. Scaldare il brodo, quando bolle buttare la pasta.
Nel piatto mettere gli spaghetti, le uova sode, gli spinaci, il mais ed il maiale. Ricoprire il tutto con il brodo.
Per la procedura, per come si mangia, nel film, un vecchio e saggio maestro del cibo, insegna come si fa.
Darete prova di profondo conoscitore della cucina giapponese!
 
 
 

Dal libro "IL CONTO DELL'ULTIMA CENA" di Moni Ovadia.

KIOPOLU, il caviale dei poveri

3 melanzane
Varie strisce di peperoni sottaceto
Uova sode
Olive nere
1 fetta di pan carré
1 cipolla
Olio di oliva, aceto, sale

Scottare le melanzane sul fuoco, meglio su di una retina, fino a bruciarne l'esterno. Ancora calde, privatele del picciolo
e levatene tutto il nero. Poi apritele, togliete i semi e mettetele a bagno con acqua e sale. Asciugarle bene.
Mettete la fetta di pane a mollo da passare poi nel frullatore con le melanzane. A parte tritate la cipolla. Trasferite
il tutto in un recipiente con l'olio di oliva e sbattere con una forchetta. Aggiungere sale e poco aceto e i peperoni.
Mettere il preparato in un piatto con sopra le uova sode e guarnire con le olive.


BURICHITAS

Pasta sfoglia o pasta brisé
Telemé o feta
Ricotta
Grana grattugiato
Mollica di pane
Un uovo
Sesamo

Stirare la pasta sfoglia, preparare il formaggio, con la ricotta, il grana e la mollica di pane strizzata. Aggiungere l'uovo. Con questo composto preparare, con la pasta, dei ravioloni.
Chiudeteli con cura e cospargeteli con pan grattato ed il sesamo. Infilateli nel forno a 200°.

TOMATOS CON AROS

1 kg di pomodori perini
1 kg di pomodori rossi tondi
1 peperone verde
1 cipolla
1 pugno di riso
Olio d'oliva, sale, zucchero, peperoncino.
Prendere una pentola grande, riempirla d'acqua. Quando bolle buttate il peperone e i pomodori. Spegnere ed aspettare. Pelateli e tagliateli piccolissimi, senza i semi.
Tritare finemente la cipolla. Mettere il tutto in pentola ed aggiungete olio d'oliva abbondantemente, sale, zucchero e peperoncino. Cuocere per due-tre ore. Aggiungere un po' d'acqua calda ed il riso.
Spegnere quando il riso è cotto. Lasciare raffreddare.
 
 
 

Dal libro "Odore di chiuso" di Marco Malvaldi.

POLPETTONE ALL'USO ZINGARO

Tonno sott'olio, gr.500
Peperoni gialli, n.2
Pane avanzato, gr. 300
Olive nere taggiasche, gr.100
Uova, n.2
Latte, dec.2
Olio, cucchiai 3
Burro, gr.20
Pangrattato, gr.40
Panna, dec.0.5
Costole di sedano, n.3
qualche fogliolina di Prezzemolo

Passare i peperoni alla fiamma e pelarli. Tagliarli a fettine sottili. In una padella soffriggere il sedano tagliato a pezzetti. Quando si colora aggiungere il peperone e cuocere. Mettere il pane nel latte messo a bollore. Aggiungere il tonno sbriciolato nella padella e rimestate. Quando si è ritirato aggiungere le olive ed il pane ammollato, dopo averlo strizzato. Aggiungere il prezzemolo, il sale ed il pepe. Rimestare e spegnere il fuoco. In una ciotola impastare il tutto con le uova e lavorarlo al meglio. Legare il tutto con la panna. In una teglia imburrata spolverata di pan grattato, versate il tutto. Altro straterello di pan grattato sul tutto. Mettere in forno a 120° per una mezzora
 
 
 

Dal libro "L'ultima cena"

FUSILLI ALLA SALSA DI FRUTTA SECCA
per quattro persone

Latte 1/2 l., intero.
400gr. di fusilli
50 gr. di pecorino
3 cucchiai di olio extravergine
30 noci
75 gr. di mandorle
50 gr. di pistacchi
sale e pepe
Mettete a bollire l'acqua. Sgusciate la frutta secca e tritatela. Aggiungere il latte, l'olio, il sale ed il pepe. Frullate fino ad ottenere una crema omogenea. Buttate la pasta e scolatela a metà cottura. Versateci sopra la salsa. Mescolate vigorosamente con una spolverata di pecorino.
Su ogni piatto un pugnetto di pistacchi tritati

PASTA ALLA EDMONDO

per quattro persone
500 gr. di maglie siciliane
40 ml. di olio extravergine
600 gr. di passata di pomodoro
100 gr. di melanzane sott'olio
100 gr. di pomodorini secchi
Un bicchiere di vino bianco
Pesto di peperoncino
Friselle pugliesi.

Soffriggete per pochi minuti uno spicchio di aglio in camicia nell'olio. Aggiungete le melanzane e i pomodorini precedentemente strizzati e tagliati a listarelle. Aggiungere il vino. Aggiungere la passata di pomodoro e cuocere a fuoco basso per 15 minuti circa. Cuocere la pasta siciliana al dente, scolatela e versatela nel sugo. Mescolate. Fate i piatti. Su di ognuno sbriciolate le friselle pugliesi precedentemente tostate. Aggiungere il peperoncino a piacere,

INSALATA DI LENTICCHIE AL PEPE ROSA

ingredienti per quattro persone.

250 gr. di lenticchie biologiche
1 cespo di radicchio rosso di media grandezza.
3 arance
1 melograno
1 carota
1 costa di sedano
1 foglia di alloro Olio extravergine
Sale e pepe

Lessate le lenticchie in acqua fredda con una carota, il sedano e l'alloro. Quando sono pronte scolatele, togliete gli odori, e fate raffreddare. Tagliate il radicchi sottilissimo e grattugiate due arance. In un pentolino portate ad ebollizione il succo di due arance e fatelo ridurre della metà. Condite le lenticchie con il radicchio, il pepe rosa, la buccia ed il succo delle arance, i chicchi della melagrana, l'olio, il pepe ed il sale. Versate nel piatto di portata e decorare con fettine sottili di arancia.

RUSTICI DI CECI

Ceci di Sicilia lessati
Pasta di acciughe
Aglio
Rosmarino
Olio extravergine
Pesto di peperoncini piccanti
Pane casereccio di grano duro.
Passare al mixer i ceci, il rosmarino, l'aglio, l'olio, la pasta di acciughe e una punta di pesto al peperoncinio. Quando la crema sarà omogenea, spalmatela sulle fette di pane ben calde, precedentemente tagliate e passate al forno.
 
 
 

Dal libro " LE NUOVE RICETTE DEL CUORE "

MINESTRA del "Presepe" di GIOSETTA FIORONI

Cipolla
rosmarino
salvia
fagioli
pecorino romano
pasta corta (maltagliati).

Soffriggere in una grande padella, in olio extravergine di oliva, una grossa cipolla. Insieme aggiungerete un rametto di rosmarino ed anche alcune foglie di salvia. A parte si saranno cotti i fagioli. Aggiungerli nel padelloni e cucinare per almeno mezz'ora. Mettete l'acqua per la pasta, pasta corta o cortissima, a gusto dei commensali. Passate al passa verdure quasi tutti i fagioli, meglio tutti. Aggiungete la pasta e servite. Nei piatti un goccio di olio di oliva, un pizzico di pepe e spolverata di pecorino romano. I piatti devono fumare vigorosamente!

 
CAPONATA di Leonardo Sciascia
interpretata da Gianola Nonino

! Kg. di melanzane, quelle lunghe
2 Peperoni, 1 giallo, 1 rosso
1/2 Kg. di gambi di sedano
2 Cipolle grosse
2-3 Spicchi d'aglio
200 Gr. di olive in salamoia
3Pugni di capperi dissalati
1Pugno di pinoli
500Gr. di pomodoro fresco maturo
5Gr. di zucchero
1Bicchiere di aceto, foglie di basilico, sale e olio di oliva.

Tagliare a dadini le melanzane, salare e fare sgocciolare. Sbollentare i gambi di sedano tagliati a pezzetti. Asciugarli e metterli a soffriggere nell'olio. In un'altra padella fare soffriggere le cipolle. Aggiungere le olive denocciolate, i capperi ed i pinoli. Far andare ancora qualche minuto ed aggiungere i pomodori tagliati a pezzetti. Far cucinare i pomodori. Tagliare a pezzetti i peperoni, soffriggerli e metterli da parte. Fare lo stesso con le melanzane, avendo cura di asciugarle dall'olio dopo averle fatte soffriggere. Mettetele insieme con i peperoni, i pomodori ed il resto. Amalgamate il tutto. Cospargete di zucchero ed aggiungete l'aceto. Fare andare fino a ché l'aceto non sarà evaporato completamente. Fare raffreddare. Aggiungere qualche fogliolina di basilico.  Si mangia fredda.
 
 
 

Dal libro " LA ZUPPA DI KAFKA " di Mark Crick 

TORTA DI CIPOLLA
alla maniera di Geoffrey Chaucer

225 gr. di pasta brisée
1 cucchiaio di timo fresco tritato
25 gr. di burro
2 cucchiai di olio di oliva
8 cipolle
2 cucchiaini di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di noce moscata grattugiata
1/2 cucchiaino di zenzero macinato
2 uova
425 ml. di panna fresca
Una presa di zafferano
Sale e pepe nero.

Su di una tavola ben infarinata stendete la pasta brisée, poi mettetela in una teglia tagliandone l'eccedenza. Aggiungere il timo. Cuocere a 180°. In un tegame mettete il burro e l'olio, poi aggiungete la cipolla tagliata finissima, con il sale e lo zucchero. Cuocere a fuoco bassissimo e con il coperchio per 10 minuti. Aggiungete la noce moscata e lo zenzero. Sbattere le uova con il sale ed il pepe nero. Scaldate appena la panna con lo zafferano ed unire il tutto alle uova. Versatelo nella teglia con la pasta e rimettete in forno per 25 minuti.
Si raccomanda di mangiare su di un tavolaccio di legno sbrecciato e vestiti di sacconi luridi.  Meglio se pulciosi.

 
 Risotto ai funghi
alla maniera di J. Steinbeck

Olio extravergine di oliva
25 gr di funghi porcini secchi
3 prataioli
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
200 gr. di riso per risotti
500 ml. di brodo vegetale
60 gr. di parmigiano
1 bicchiere di vino bianco
sale e pepe.

Mettere in ammollo i funghi in acqua salata per 45 minuti. In una ampia casseruola ammaccata mettere l'olio e i prataioli affettati. Scolare i porcini e metterli a soffriggere, avendo cura di conservare la loro acqua. Coprire il tegame. Togliere i funghi ed aggiungere la cipolla e l'aglio tritati. Coprire. Versare il riso e l'acqua dei porcini, salare e pepare. Incominciare ad aggiungere il brodo lentamente. Quando è quasi cotto unire metà del parmigiano i prataioli ed i porcini. Quando tutto si è addensato aggiungere il vino bianco. Il restante formaggio nei piatti serviti.   Usate stoviglie smaltate ed ammaccate, tovaglia rammendata più volte. Lampadina ciondoloni, blus di sottofondo.

 
 
 
 

dal film "Ratatouille"

RATATOUILLE

Ingredienti

Aglio 2-3 spicchi
Alloro 2 foglie
Cipolle 2 bianche
Melanzane 2 strette e lunghe
Peperoni 1 verde, 1 rosso
Pomodori 500 gr.
Zucchine 2 strette e lunghe
Sale
Pepe Olio di oliva extravergine 6 cucchiai
Basilico per guarnire
Lavare e tagliare le verdure,togliere il più possibile il bianco da zucchine, melanzane e peperoni.
Porre in acqua bollente i pomodori ed i peperoni, sbucciarli. Bollire le verdure, ognuna per proprio conto per non mescolare i sapori. In una padella con tre cucchiai di olio mettere le cipolle e farle appassire. Aggiungere i peperoni. Quando sono quasi cotti aggiungere i pomodori, il timo, l'alloro, il sale, il pepe e l'aglio tritato.  Cuocere a fuoco lento per 40 minuti.
In un'altra padella, altri tre cucchiai di olio mettere a cuocere le melanzane, poi aggiungere le zucchine e far andare per 15 minuti
Mescolate le verdure e guarnire con il basilico. Si può mangiare fredda o calda. E' una specialità di Nizza.

P. S. Durante la lavorazione del film,il regista, Brad Bird, ha frequentato i corsi di cucina "French Laundry" diretti dallo chef Thomas Keller, che è anche l'autore della rivisitazione della ricetta tradizionale della ratatouille, preparata da Rèmy nel film.


 

 
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Dal libro " Il pane di ieri " di Enzo Bianchi

BOGNA CAUDA

Piatto tipico, cena, del Monferrato e del Piemonte in generale. Sbocco naturale alle relazioni umane, delle specialità e dei prodotti del territorio. Alcune case di contadini avevano, sotto ad una tettoia una tavola, rotonda, in pietra, con al centro l'incavo per porre le braci per tenere in caldo l'olio. Ingrediente principale è l'acciuga, che veniva portata dalla riviera ligure. Le migliori erano considerate quelle del golfo del Tigullio. Altro ingrediente l'aglio. Considerato medicinale e companatico, la soma, sorta di bruschetta. Usato come disinfettante, capace di guarire il raffreddore e l'influenza. L'aglio, coltivato localmente, veniva conservato in grosse trecce appese accanto al camino. Eppoi l'olio. Anch'esso proveniva dalla Liguria ed era scambiato 5 litri di vino per un litro di olio.  Scaldare l'olio in un tegame di coccio. Quando è caldo sciogliere lentamente le acciughe e poi aggiungere l'aglio e si lascia cuocere a fuoco lento. Non si cuoce, si forgia! Quando l'olio assume un bel colorito nocciola, lo si porta in tavola appoggiandolo su delle braci. Tutti i commensali stendono la mano: devono arrivare ad intingere. La verdura principe è il peperone,poi le foglie di verza, i topinambur (sorta di patate selvatiche) e i cardi, i più pregiati quelli cosiddetti di Nizza. Tutte le verdure venivano dall'orto. Condivisione del cibo e dei luoghi!
 
 
 
 

Dai libro LA MIA CUCINA POP

Zafferano e riso D'O 2008 (alla milanese)

Ingredienti per 4 persone:
Per la cottura del riso
320 g di riso Canaroli invecchiato 1 anno e gemmato (Piero Rondolino)
1,51 di acqua calda e salata 100 g di burro dolce
80 g di grana padano grattugiato 10 mI di aceto di vino bianco sale fino
Per la salsa di zafferano
50 g di scalogno lavato, sbucciato e tagliato a fettine sottili 100 mI di vino bianco
100 mI di acqua
5 g di maizena diluita in 3 mI di acqua fredda 1 g di zafferano in pistilli
1 g di sale fino
Per il filone
4 pezzi di filone (midollo spinale) da 2 cm l'uno cotti al vapore 4 g di buccia d'arancia grattugiata
1 mI di olio di semi di girasole
PREPARAZIONE
Per la cottura del riso
In una casseruola far tostare il riso, bagnare poco per volta con l'acqua salata e porrare a cottura. Togliere poi dal fuoco, mantecare aggiungendo il burro, il grana pa¬dano, l'aceto e il sale tenendolo cremoso.

Per la salsa di zafferano
In un pentolino cuocere lo scalogno con il vino bianco, facendolo evaporare completamente. Successivamente bagnare con l'acqua, far bollire per 5 minuti, legare con la maizena diluita, filtrare e aggiungere lo zafferano lasciando in infusione per 20 minuti fuori dal fuoco.
Per la finitura
Stendere il riso su un piatto piano (Solaria, Assiette D'O), al centro adagiare il filone spennellato leggermente d'olio e cosparso con la buccia d'arancia, infine completare versando a spirale l'infusione di zafferano con l'aiuto di un cucchiaio.

Coscia di rana al vapore, animella, fave e mela

Ingredienti per 4 persone:
Per le animelle
600 g di animelle di vitello spurgate sotto acqua corrente per 8 ore, cotte in una pentola con 3 l di acqua bollente, 300 g di sedano, carote, cipolle, lavate, sbucciate e tagliate a grossi pezzi e 1 ml di aceto di vino bianco per 20 minuti a fuoco dolce. Scolare le animelle, privarle della pelle e sgranarle
20 g'di farina tipo 00, 40 ml di olio di semi di girasole
Per la salsa al Moscato
250 g di cipolla lavata, sbucciata e tagliata finemente 500 ml di aceto di vino bianco
250 ml di Moscato
1 foglia di alloro
4 grani di pepe bianco 200 ml di panna da cucina
5 g di maizena diluita in 3 ml di acqua fredda
Per la finitura
8 cosce di rana pulite, disossate, salate leggermente e cotte al vapore per 30 secondi
1 mela verde (180 g) sbucciata e tagliata in 4 fette (rondelle) dello spessore di 1 cm e arrostite in padella con 20 g di burro e 40 g di zucchero
100 g di ramolaccio sbucciato, tagliato a strisce fini e condito con poco olio extravergine di oliva Taggiasca e limone
40 g di fave crude, sbucciate dalla pelle e condite con un goccio di olio extravergine di oliva Taggiasca
(Vittorio Cassini)

Costa di lattuga, melone, Porto e riso
Ingredienti per 4 persone:
Per il riso
320 g di riso Carnaroli invecchiato 1 anno e gemmato (Piero Rondolino)
1,51 di acqua calda e salata 100 g di burro dolce
80 g di grana padano grattugiato lO ml di aceto di vino bianco sale fino
Per la salsa di Porto 750 ml di Porto rosso
100 g di carote pelate e tagliate a metà 4 grani di pepe nero
1 foglia di alloro essiccata
Per la finitura
100 g di coste di lattuga arrostita per alcuni secondi con 1 ml di olio extravergine di oliva Taggiasca (Vittorio Cassini)
40 g di burro dolce
120 g di melone sbucciato e tagliato a cubi di 1/2 cm l'uno
PREPARAZIONE
Per il riso
In una casseruola far tostare il riso, bagnare poco per vol¬ta con 1'acqua salata e portare a cottura. Togliere poi dal fuoco e mantecare aggiungendo il burro, il grana padano, 1'aceto e regolare di sale tenendolo cremoso.

Per la salsa di Porto
Unire tutti gli ingredienti in una pentola con il bordo al¬to, cuocere a fuoco dolce fino a ottenere 100 ml di salsa di Porto. Filtrare al colino fine.
Per la finitura
Lucidare la salsa di Porto aggiungendo il burro crudo. Per servire, stendere il riso su un piatto piano (Solaria, Assiette DJO), terminare adagiando delicatamente i cu¬bi di melone, la salsa e le coste di lattuga.

«Scapece» di zucca, castagna, carota, ramolaccio, crema di cardi e trippetta di pesce

Ingredienti per 4 persone:
Per la «scapece» di verdure 500 mI di acqua
100 g di zucchero semolato 20 g di sale fino
100 mI di aceto di vino bianco 10 grani di pepe nero
20 mI di spremuta di limone
4 cuori di carciofo (del diametro di 10 cm) tagliati in quarti e conservati in acqua leggermente acidulata con 20 mI di aceto di vino bianco
100 g di zucca «delica» autunnale, sbucciata e tagliata a cubi di 1 cm per lato
4 castagne cotte in acqua per 10 minuti e sbucciate, 100 g di carote pelate e tagliate a tocchi irregolari
80 g di ramolaccio sbucciato e tagliato a piccoli pezzi
Per la crema di cardi
1 kg di cardi gobbi sbucciati, tagliati a pezzi di 2 cm, cotti in una pen¬tola con 2 l di acqua bollente salata, 20 mI di spremuta di limone e 100 g di farina tipo 00 per 1 ora a fuoco dolce
50 mI di panna da cucina
Per la finitura
400 g di trippetta di baccalà
50 g di semola sgranata, cotta per 10 minuti in acqua bollente salata, quindi scolata, asciugata e infine fritta in olio di semi di girasole per renderla croccante
olio extravergine di oliva Taggiasca (Vittorio Cassini)
PREPARAZIONE
Per la «scapece» di verdure
In una pentola preparare la marinatura con l'acqua, lo zucchero, il sale, l'aceto, i grani di pepe, la spremuta di limone e portare a bollore. Cuocervi le verdure al dente separatamente, scolarle, farle raffreddare e mantenerle nella marinatura usata per la cottura, precedentemente filtrata e lasciata raffreddare.
Per la crema di cardi
Scolare i cardi dall' acqua di cottura, metterli in un con¬tenitore e con un frullatore a immersione ottenere'una salsa liscia. Filtrare al colino fine, aggiungere la panna per dare cremosità e regolare di sale.
Per la finitura
Togliere la pellicina grigia dalla trippetta, tagliare a pezzi irregolari, sbianchire in una pentola con acqua acidulata (300 mI di acqua e 150 mI di aceto di vino bianco) per circa 30 minuti, scolare e condire bene con l'olio.
Per, servire, versare la crema di cardi in un piatto fondo (Mom, Assiette D'O), disporre irregolarmente le verdure, adagiarci sopra la trippetta di pesce e terminare con la semola fritta.
 

 
 
 

Dai libro LA SCUOLA DEGLI INGREDIENTI SEGRETI

Spaghetti ai frutti di mare

Ingredienti
Aglio
Cozze
Vongole
Burro
Peperoncino
Oli E.V. di oliva
Origano
Vino

Di una grande padella coprite il fondo con abbondante olio Dopo un minuto aggiungete gli spicchi d’aglio interi ma schiacciati tra le dita. Dopo tre minuti aggiungere i frutti di mare, fateli andare a fuoco lentissimo, aggiungete il vino, bianco, ed il peperoncino. Rigirare i frutti di mare con cucchiaio di legno. Continuare per venti minuti. Poco prima di servire aggiungere fiocchetti di burro e l’origano

Pasta al sugo

Ingredienti
Olio E.V. di oliva
Glutammato di sodio
Cipolle
Aglio
Salsicce
Latte
Vino rosso

Coprire il fondo della padella di olio d’oliva. Appena si riscalda mettete il glutammato a tocchetti e mescolate. Aggiungetevi l’aglio tagliato a velo. Gettatevi le cipolle tagliate trasparenti. Quando si arricciano è tempo di mettere le salsicce. Fatele rosolare per un poco. Ora è il momento di versare il latte, non siate parsimoniosi bensì pazienti: ci vorrà del tempo per farlo assorbire completamente dalla carne. Quando ciò avverrà è segno che si deve aggiungere il vino rosso. Nella versione estiva si possono aggiungere pomodorini sbucciati e mondati dei semi. Nella versione invernale usate le melanzane dopo averle pulite, asciugate e lasciate a spurgare nel sale per almeno mezz’ora. Il tipo di pasta è a gradimento personale: si consigliano tagliatelle sottili, pasta preparata a mano.

Insalata di Lillian

Pera
Lattuga
Mandorle
Mirtilli
Aceto di champagne

Lavate ed asciugate con la apposita centrifuga lattuga di diversi colori. Tagliate le foglie cercando di farle di pari grandezza. Aggiungete i mirtilli rossi essiccati al sole. Tagliate le mandorle a fettine nel senso della larghezza. Le pere saranno sbucciate e tagliate a cubetti. Mescolate con cura. Aggiungete poco aceto di champagne e rimescolate con vigore.

Tiramisù

Ingredienti
Caffé
Grand Marnier
Rum
Uova
Mascarpone
Cioccolato
Zucchero
Savoiardi

In una ciotola versate il caffé appena fatta. Aggiungete il rum ed il grand marnier. Lasciate raffreddare. Rompere le uova e separare i tuorli dalle chiare. Riscaldare i tuorli d’uovo mescolandoli con il mixer allo zucchero. Lasciare raffreddare. Montare a neve le chiare d’uova. Mescolare, sempre con il mixer il mascarpone ai tuorli con lo zucchero ormai raffreddati. Versare il tutto nelle chiare a neve. Mescolare con decisione e con cura. Coricare in una teglia i savoiardi e con un pennello (da cucina) inumidirli con il caffé corretto. Quando i biscotti sono impregnati bene, versare il composto già preparato. Rifinire e pareggiare. Grattare il cioccolato, prima quello fondente poi quello al latte, sopra il tutto. E questo è uno strato .Il numero di strati è a discrezione.

 
 
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Dal film UN TOCCO DI ZENZERO,

LE POLPETTE DI FANIS, KEFTEDES.

Ingredienti:
La mollica di una michetta macerata nel latte e poi strizzata.
1 cucchiaio di menta tritata
1 spicchio di aglio tritato
1 cipolla tritata
1 cucchiaio di origano
1 cucchiaio di aceto di vino bianco
1 uovo
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di zenzero
Sale, pepe, farina, olio di oliva.

Mescolare bene tutti gli ingredienti. Formate delle polpettine tonde e piccole, passatele nel pane grattugiato. Scaldare l’olio di oliva in una padella grande e fate cuocere la carne a fuoco non troppo forte girandole almeno due volte. Quando sono dorate scolatele su carta assorbente. Si mangiano fredde accompagnate con lo Tzatziki.


TZATZIKI

Dosi per 4 persone:
2 cucchiai di aceto
1 pizzico di aneto
4 spicchi di aglio
400 gr. di yogurt greco
4 cucchiai di olio di oliva
1 cetriolo
Grattugiare grosso il cetriolo e metterlo a scolare per almeno un’ora. Tritare e pestare l’aglio finché diventa una cremina. Mescolare in una terrina con lo yogurt, l’aglio ed il cetriolo. Aggiungere l’olio e l’aceto. Salare, aggiungere l’aneto e sbattere con una frusta il tutto.

 
 
 

Dal film FOCACCIA DI ALTAMURA

Dose per un Kg.
Per l’impasto:
60% di farina di grano tenero
40% di farina di grano duro
200 grammi di olio di oliva
29 grammi di sale
30 grammi di lievito.
Una volta pronto l’impasto, farlo lievitare. Stenderlo in una teglia fonda di ferro. Si cuoce per 20 minuti nel forno a 200 gradi. Si condisce con pomodori sammarzano freschi, olio di oliva, origano, sale ed olive.

 
 
 

Dal libro AVVENTURE AGRODOLCI

PENNE alla BOURDAIN

3 etti di penne
1 etto di pomodorini perini freschi
1 etto di asparagi
1 scatola di pelati italiani
1 scatola do conserva
Aglio, basilico.
Far bollire la pasta in acqua abbondante. Affettare sottili, sottili i pomodori freschi. Cuocere gli asparagi al vapore. Sminuzzare l’aglio e rimestare il tutto sulla fiamma bassa. Aggiungere sale e pepe. Scolate la pasta al dente lasciando un po’ di acqua di cottura. Versarla nella salsa già pronta. Saltare il tutto per qualche minuto a fuoco vivace. Olio extravergine di oliva. Il piatto è pronto.

BUNCHA

Prendete una capace ciotola e copritene il fondo con rotelline di cetriolo. Versarci sopra un brodo tiepido a base di aceto nuoc, succo di papaia verde, zucchero, pepe,aglio e peperoncino. A parte una terrina di insalata di lattuga, basilico, menta, cilandro, peperoni rossi, pepe e succo di limone. Friggere dei tocchetti di carne di maiale da mettere nel brodo per far rilasciare il grasso nella zuppa. Per condimento spaghetti freddi.
Con la forchetta si prenda la carne, l’insalata e gli spaghetti: va ingoiata in un sol boccone.
Decine di bottiglie di birra.
 
 

Dal libro CUCINARE COL FERNET BRANCA

TARTINE DI LYCHEE

Lichee in scatola
Olio d’oliva
Burro di arachidi
Pecorino stagionato
Toast
Acciughe
Tabasco.

Scolate con cura i lychee e conservate religiosamente il loro sciroppo che potrà tornare utile in altre eventuali occasioni.
In un mortaio pestate le acciughe insieme al burro di arachidi fino a che non abbia assunto una consistenza omogenea. Ravvivare con qualche goccia di tabasco.
Farcite i lychee con questo miscuglio e disponeteli su una fetta di pane leggermente tostato, spolverate di pecorino grattugiato. Spruzzate qualche goccia di olio di oliva e mettere sulla piastra.
P.S. Volete sapere cosa sono i LICHEE? Ebbene sono i ROYAL UMBRELLA.
P.P.S .Cioè la PASSIFLORA EDULIS o fiori della passione


CONIGLIO IN CREMA DOLCE DI FUNGHI

1 Kg. Di coniglio fresco in pezzi
1 spicchio d’aglio
6cucchiai di olio di oliva
16 gr. Di porcini secchi
Fernet Branca
3 tuorli d’uovo
125 gr. Di zucchero a velo
48 gr. Di farina
451 ml. Di latte
Scorza grattugiata di 1 limone
Mini confezione di confetti argentati.

Mettete a mollo nel latte i funghi secchi. Marinare il coniglio, tutta la notte, in acqua fredda alla quale avrete aggiunto una dose generosa di Fernet Branca. La mattina seguente, dopo aver sciacquato il coniglio, asciugatelo bene. Tenete da parte l’acqua della marinatura. Prima di passare in padella i pezzi di coniglio, passatelo nello zucchero a velo. Mettete l’olio, i funghi e l’aglio schiacciato. Cuocete a fuoco lento per 2 ore, rimestando di quando in quando. Togliere il coperchio e fate asciugare il liquido. Aggiungere una tazza di acqua di macerazione e fatela asciugare a fuoco vivace.

GELATO ALL’AGLIO E FERNET BRANCA

15 grossi spicchi di aglio
150 gr. Di zucchero granulare
4 cucchiai di panna liquida fredda
1 bicchiere di Fernet Branca
1° gr. di finocchio selvatico.
Mettere l’aglio e lo zucchero nel frullatore e versateci sopra il Fernet Branca. Sbattere la panna ma solo fino a quando sta per montare. Poi mescolarla all’intruglio già fatto. Mettete il tutto in una caraffa e lasciare riposare in frigo per un’ora..Poi trasferite il tutto in una gelatiera e procedere come di consueto. Spolverare con il finocchio.
 
 
 

Dal libro CONFORTATEMI CON LE MELE

ZUPPA ALLA VIEILLE MAISON
125 g di burro
6 grosse, circa 1 Kg e 0,5 tritate
4 grossi spicchi d’aglio tritati
Un cucchiaio di farina
Mezzo litro di vino bianco secco
1 l di brodo di pollo
1 cucchiaino di timo secco sminuzzato
4 grosse uova
120 g di gruviera grattugiato
4 cucciai di panna
Sale e pepe.

Accendete il forno a 160°
Fate sciogliere il burro a fuoco moderato in una casseruola che possa andare in forno.
Cuocetevi le cipolle e l’aglio. Aggiungete sale e pepe, mescolando fino a che la cipolla si sarà ammorbidita. Aggiungere la farina a pioggia e fate cuocere mescolando per un minuto. Aggiungere il vino, il brodo, il timo e fate sobbollire scoperto per una quindicina di minuti, rimestando di quando in quando. Coprite la casseruola e continuate la cottura sul ripiano in mezzo del forno per due ore. Distribuite la zuppa in quattro ciotoline di terracotta ed in ognuna rompete un uovo mescolando rapidamente con una forchetta. Cospargete il tutto di formaggio e mettete in forno per dieci minuti, fino a che il formaggio è fuso. Togliete i contenitori dal forno e distribuite un cucchiaio di panna per porzione.
 
ZUPPA DI FUNGHI

259 g di funghi
60 gr burro
Una piccola cipolla a dadini
4 cucchiai di farina ¼ di l di brodo di pollo
1/2 l di panna fresca da montare
¼ di cucchiaino di noce moscata grattugiata
1 foglia di alloro
Sale e pepe

Tagliate i funghi a fettine sottili.
Fate sciogliere il burro in una casseruola pesante. Quando smette di schiumare, aggiungere la cipolla e fatela rosolare fino a che non sarà dorata. Aggiungete i funghi e fateli saltare fino a che non saranno marroncini. Aggiungetela farina, e poi, lentamente, il brodo mescolando senza interruzione. Scaldate la panna in una casseruola, aggiungete ai funghi insieme a sale, pepe,noce moscata e alloro. Fate cuocere a fuoco lento per dieci minuti, senza mai spiccare l’ebollizione.
Togliere la foglia d’alloro e servire.
 
INSALATA CALDA

6 cucchiai di olio d’oliva
250 g di bacon a fette
80 g di noci sgusciate e sbriciolate
1 spicchio d’aglio tritato
2 cucchiai di succo di limone
250 g di insalate assortite, indivia, scarola, lattuga, indivia riccia, spezzettate a misura di boccone
100g di formaggio di capra fresco schiacciato
Sale e pepe
 
 

Dal libro di LEOPARDI a tavola 

PASTICCINI DI MACCHERONCINI E MACCHERONI
400 gr. di mezze zite
2 noci di burro
150 gr. di gamberi sgusciati
100 gr. di caciocavallo grattugiato
250 gr. di straccetti di vitello
4 foglie di alloro
Procedimento
Saltare i gamberi con burro e alloro insieme agli straccetti di vitello.
Una volta cotte al dente le mezze zite versarle nella padella dei gamberi e straccetti. Salare e mantecare il tutto con il formaggio e servire.
 
Prosciutto con patatine novelle
Un prosciutto di circa 2 o 3 kg. disossato
5 zucchine
3 carote
3 cipolline novelle
3 melanzane
Un kg. di patate novelle
3 cucchiai di olio di oliva
3 coste di sedano
3 foglie di alloro
Salvia
5 bacche di ginepro
2 spicchi di aglio
Rosmarino
Un bicchiere di vino bianco

Procedimento
Dissalare il prosciutto in acqua corrente per 24 ore.
In una pentola alta preparare il bollito con il sedano, le cipolline, l’alloro, il ginepro, le carote e le zucchine tagliate grossolanamente. Appena raggiunto il bollore immergere il prosciutto.
Lasciare cuocere per ¾ ore.
Tagliare il prosciutto e passarlo in una teglia.
Asciugarlo in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti. Tenere in caldo.
Con il brodo di cottura frullare le verdure più le melanzane saltate nel burro e salvia ottenendo una salsa che accompagnerà le fettine di prosciutto tagliato. In rasiera cuocere le patatine novelle con un filo di olio d’oliva, vino bianco, aglio,
rosmarino per 20 minuti.
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DAL BLOG “MORTENSEN”
Ricetta della CANCHANCHARA

On dit che naquette ni i 1898. Tut i soldà cuban habe, into borracha, i cocktail por la sete
et not solo!
2/3 di rumme bianco
1/3 di lemon suk
Doje cuciarin mielis
Agua
Giazo tritaho
Misciate ben ben el limon cum et rum, bisogna scigliere il miele.
Aggiuntate l’acqua, poha!, et the giazo etvigore cum, agitatisssimi. Et hora… BIBETE com suin salto, previa telefonata. Grazie, a presto. p.
 
 

Dal BLOG "Polenta" 
ricetta di Pellegrino Artusi

Fate una polenta soda di farina di granoturco cotta nel latte. Salatela quando la ritirate dal fuoco e versatela sulla spianatoia, alta due dita. Tagliatela, diaccia che sia, a mandorle di mezzo centimetro che disporrete in un vassoio di metallo o pirex: Fate un intingolo alla bolognese (vedi sotto), spolverizzate il fondo con parmigiano, intingolo alla bolognese e la besciamella.
Poi ponete sopra la polenta e conditela ugualmente e così di seguito. Ogni tanto ponete qualche fiocco di burro ma non troppo.

Intingolo alla Bolognese secondo Pellegrino Artusi

Carne magra di vitella gr.150
Carnesecca gr.50
Burro gr.40
¼ di cipolla
½ carota
Due coste di sedano
Un pizzico di farina
Un pentolino di brodo
Pepe e poca
noce moscata.
Tagliate la carne a piccoli dadi, tritate finemente colla mezzaluna la carnesecca, la cipolla e gli odori. Mettete tutto al foco compreso il burro e la farina bagnando col brodo fino a cottura ultimata. A scelta si può aggiungere tartufo o panna o funghi secchi o fegatini di coniglio.

 
 

Dal libro: "Teoria e tecnica della pappa col pomodoro"

Pappa col pomodoro coll’ovo
Ingredienti per quattro persone:
700-800 g di pomodori freschi ben maturi
½ Kg di pane toscano raffermo
4 uova fresche
Olio extra vergine di oliva
Aglio, sale, pepe.

In un tegame dai bordi alti, si fanno rosolare gli spicchi d’aglio sbucciati.
Quando sono dorati si tolgono e si mettono i pomodori sbucciati e spezzettati.
Si fanno cuocere per qualche minuto schiacciandoli con la forchetta. Si aggiunge il pane tagliato a tocchetti. Si aggiunge il sale ed il pepe ed eventualmente 2 o 3 bicchieri di acqua calda. Si fa cuocere girando lentamente finchè il pane non si è assorbito e amalgamato.
A fine cottura si spegne il fuoco e si aggiungono le uova nel tegame.
Se c’è qualche indomito purista-passatista, rompete l’uovo nel piatto dei coraggiosi-indagatori!
Servire subito. Cottura 20-25 minuti.
Ci beviamoun buon (per dire!) vinello del contadino, magari quello appena fatto.
Una specie di Beaujolais Nouveau, una specie! Prosit Pronobis!
 
 

Dal film “BIG NIGHT

TIMBALLO DI MACCHERONI
Preparare una grande sfoglia di pasta con un chilo di farina,
cinque uova, cento grammi di strutto, cento grammi di zucchero ed un bicchiere di vin santo. A parte preparate una salsa di pomodoro, almeno duecento-trecento grammi, altrettanta besciamella e melanzane fritte per gli strati. Cuocere ottocento grammi di maccheroni e versarli, conditi, nella capace zuppiera rivestita con la sfoglia di pasta.
Grattugiare pecorino romano a sfare ed aggiungere due salsicce piccanti a pezzetti. Mescolare, inserire le melanzane e chiudere con la sfoglia che deborda dalla zuppiera. Pennellare la superfice esterna con uova sbattute e mettere in forno incandescente per mezz’ora.
Primo dice:” Quanto ci vuole!”.
 
 

Dalle STRAZE DA VIN

CAPAROSSOLI IN CASSOPIPA

Per quattro persone:
1 chilo di caparossoli
1 etto di cipolla
1/4 di litro di Tocai
Un ciuffo di prezzemolo
1 dl di olio extravergine di oliva.
In un tegame di coccio piuttosto largo, mettere metà dell’olio di oliva, aggiungere la cipolla affettata e far imbiondire a fuoco medio. Aggiungere le vongole, bagnare con il vino e con un po’ d’acqua, coprire e lasciare sul fuoco basso fino a che il sugo non si sia ristretto ad una salsina densa.
A questo puntoaggiungere il restante olio d’oliva, il prezzemolo e servire. Non si usa sale perché le vongole fresche all’interno hanno dell’acqua di mare che con il ritirarsi del sugo diventa salato al punto giusto.
PS: Il“casso” è un tegame profondo di coccio col coperchio, che fa sì che all’interno il contenuto sobbollisce lentamente (pipar).
 
 
 

Dalla mostra: “La Genesi a Illegio

Frico
Il frico è un piatto originario della Carnia, dove si trova Illegio, poi diffusosi in tutto il Friuli di cui è diventato il piatto più rappresentativo. Ecco la ricetta:

Per due persone.
80 gr. Di Montasio fresco, 80 grammi di Montasio stagionato, 20 grammi di burro,
patate a piacere.
Mettere in una padella antiaderente 10 gr. di burro e le patate tagliate a rondelle, aggiungere sale e pepe. A cottura ultimata aggiungere il formaggio tagliato a dadini piccolo piccoli. Mescolare vigorosamente. Alla fine bisogna scuoterlo perché si stacchi dal fondo.
La superficie deve avere una crosta dorata. Originariamente si usavano ritagli e rimasugli di formaggi avanzati. Servire ben caldo con fette di polenta, possibilmente rifatta alla griglia. Niente ricetta della polenta: tutti la sanno fare!
Del frico ci sono infinite varianti, la più diffusa è con l’aggiunta di cipolle.
C’è anche con le mele, con le susine, con la cannella…Noi siamo per la tradizione.
Ci beviamo un paio di bottiglie di Cabernet friulano, beh, siamo in due..!
Mandi!
 

 
 

Dal libro: “Avanzi di galera

Insalata bizzarra à la Marcel

Autore: M. G. dal carcere speciale di Novara.
 
Per tre persone.
2 cesti di lattuga
verde e gialla
1 cesto di insalata rossa
2 pomodori maturi
2 cucchiai
di capperi tagliati a metà
Origano, 3 spicchi di aglio grattato, 20 olive nere cotte al forno, snocciolate e sminuzzate.
1 scatola di
tonno da 80 gr., 2 o 3 acciughe salate, lavate e deliscate e tritate.
Parmiggiano a dadini, 50 gr. In un bicchiere senape media, olio extravergine di oliva e aceto aromatizzato al basilico.
Tagliate l’insalata e i pomodori a fette di 2 cm.
Mescolare meticolosamente il tutto.
 
Uovo en robe de chambre
Rassodare 2 uova per 7 minuti e mezzo e tagliare a metà.
Preparare un battuto con 4 spicchi di aglio, 50/60 grammi di prezzemolo ed un cucchiaio di capperi,  2 cucchiai di olio di oliva,  1 cucchiaio di senape media, 2 acciughe ripulite,
1 cucchiaio di aceto balsamico.
Ricoprire le uova come con una vestaglia.
 
Zucchine in salsa
Dell’ergastolano S.M.
Per quattro persone.
Fusilli 500 gr.
4 zucchine
4 spicchi di aglio
Prezzemolo, 50 gr. di ricotta salata, sale, olio, pepe.
Tagliuzzare le zucchine e l’aglio, farli cuocere con ½ bicchiere di acqua condita con olio e sale per 20 minuti.
Passarli nel tritaverdure.
Mescolare la crema ricavata con la ricotta, il trito di prezzemolo e poco pepe.
Scolare i fusilli e condire.
 
 
 
 

Dal BLOG " FAO" del 29/8/2008

Paella di grilli   -  Gamberetti e grilli

Precedentemente saltati e salati, vengono ripassati in un sughetto di cavallette passate al forno.
 

Larve fritte

Friggere le larve ed i bruchi in abbondante olio bollente dopo averli accuratamente infarinati.
Salare e servire bollenti con vino bianco gelido.

Insetti bolliti

Bollire gli insetti in una pentola con poca acqua per circa mezz'ora. Servire come piatto principale accompagnati da api schiacciate e private delle ali.
Saranno aggiunte, come guarnizione alla fine
.
 
 
 

Dalla mostra KAKUSHIAJE, Il Gusto Mascherato.

Seppie mascherate per carnevale
Ingredienti,
2 seppie grandi molto fresche
½ peperone rosso e ½ peperone giallo
2 coste di sedano
1 cucchiaio di capperi sotto sale risciacquato in acqua
Sale q.b.

Per le salse
A) 1 cucchiaio e ½ di riso, 3 cucchiai di aceto di riso,
½ cucchiaio di mirin ( tipo di sakè concentrato dolce da cucina)
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva,
B) 1 cucchiaio di aceto balsamico.

PREPARAZIONE
Spellate le seppie usando uno strofinaccio
umido ed incidetele a croce, quindi tagliatele in quadrati di 3-4 centimetri.
Bollire in acqua, togliere dal fuoco e dopo qualche secondo
immergere in acqua con cubetti di ghiaccio. Quando la seppia comincia
ad arrotolarsi toglierla ed asciugare con cura.
Sbucciare le verdure,tagliare il sedano a losanghe ed i peperoni a quadratini di 2/3 centimetri.
Bollire leggermente le verdure, scolare ed asciugare.
Mescolare tutti gli ingredienti della salsa A in una ciotola.
Preparare un piatto nel quale mettere le seppie e le verdure quindi condire con il condimento
A ben mescolato e con il cucchiaio di aceto balsamico.

Buon appetito!
 
 

Vedi BLOG del 2/3/2008

Il pomodoro
Il pomodoro è formato da due parti: quella esterna, vicino alla buccia, più soda.
La parte interna è più morbida e ricca di semi. Ebbene è quest'ultima parte quella più ricca di UMAMI. Quindi per avere il massimo dell'esaltazione del sapore bisogna utilizzare la parte più interna dopo averla setacciata.
Dimenticavo: anche il parmiggiano è ricco di glutammato, più è stagionato e più ne è ricco. Allora una buona pommarola con abbondande nevicata di parmiggiano!
Buon appetito!
 
 

Dal libro: "Manuale pratico di cucina noir & criminale" di Montse Clavé

Zuppa di cipolle gratinata
Tipico piatto francese
Maigret ne andava pazzo, come tutti del resto
In un capiente coccio mettere a rosolare le cipolle nel burro. Aggiungere un poco di farina, assemblare ed incominciare ad aggiungere brodo di pollo, cuocere per 30 minuti.
Grattarci sopra abbondante groviera grattugiato e gratinare al forno:
si deve formare una crosticina dorata e croccante.

E Perry Mason? Come strenuo
difensore di varia umanità ma di diamantina onestà, ha poco tempo per pranzi regolari.
Qualche sandwich di pollo e poco più. Ma anche lui è umano! Quando deve discutere con i suoi fidati soci, Della Street (innamorata di lui?) e Paul Drake cerca un pò di privacy in qualche bar. Cosa beve?
Ma un Manhattan!
Ecco come si fa: 2/3 di bourbun, 1/3 di Martini rosso due gocce di angostura e ghiaccio.
E via in tribunale.

Per finire, in onore di Pepe Carvalho, Salvo Montalbano, Andrea Camiller e Manuel Vazquez Montalban, dalle storie intrecciate, diamo la ricetta del coniglio alla cacciatore che la fida Adelina fa trovare bello e pronto al nostro commissario di Vigata.

In una teglia imburrata mettere il coniglio ben lavato,
Aggiungere poco olio di oliva, cipolla e aglio.
Aggiungere poca farina ed un bicchiere di marsala.   Coprire.
Quando il vino è evaporato aggiungere carota tritata, sedano ed il pomodoro, salare.
Scoperchiare per far asciugare il pomodoro: non deve essere troppo liquido.
Per le dosi fate come vi pare.
Buon Pittito!
 
 

tratta dal romanzo " Il sapore perfetto" di Josè Manuel Fajardo.

Ricetta dei PICADILLOS
Preparare un battuto di cipolla ed aglio in padella. Far bollire la Yucca e scolarla. Ripassarla nel soffritto. In un tegame di coccio mescolate un mestolo di carne tritata finemente con un mestolo di riso bianco arricchito di fagioli neri. Quando l'impasto è cotto aggiungere la yucca ripassata. Per finire una strizzata di limone verde.
Ci beviamo un rum cubano.
Prosit Pronobis!
 
 

dal libro: "Confessioni di un cuoco eretico

Boeuf Stroganoff
50 gr. di burro
2 cipolle grosse
100 gr. di funghi a fettine
15 gr. di farina
750 gr. di filetto di manzo tagliato a listarelle
1 cucchiaio da tè di erbe miste
1 cucchiaio di passato di pomodori
cucchiaini da tè di senape francese
150 ml di panna acida
300 ml di brodo di carne
sale e pepe nero quanto basta
Prezzemolo tritato per decorare.

Sciogliere metà del burro in padella a fuoco basso e far dorare le cipolle.
Alzare la fiamma, aggiungere i funghi e lasciar soffriggere per alcuni minuti.
Trasferire poi il tutto in un piatto da tenere in caldo. Insaporire la farina con il sale e pepe e passarvi le listarelle di filetto, avendo cura di ricoprirle interamente.
Sciogliere il burro restante in padella e friggere rapidamente la carne fino a farla indorare.
Aggiungere i funghi e le cipolle. Mescolando continuamente, aggiungere il brodo di carne, le erbe, il passato di pomodoro e la senape. Rimettere tutto in padella e portare ad ebollizione, continuando a mescolare.
Aggiungere la panna acida. Riscaldare senza portare a bollore sempre mescolando.
Guarnire con il prezzemolo e servire in tavola.
 
Steak Tartare
Dosi per persona
220 gr. di filetto o lombo di manzo macinato
1 tuorlo d'uovo
1/2 cucchiaio da tè di salsa Worcester
1 cipolla piccola tritata finemente
1 cucchiaio di ketchup
1 cucchiaio di prezzemolo finemente tritato
1 cucchiaio di capperi
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Pepe nero quanto basta

Mescolare in una ciotola fonda tutti gli ingredienti tranne l'olio e la carne utilizzando un cucchiaio di legno. Aggiungere l'olio e, quando l'impasto è ben amalgamato, aggiungere la carne. Prendere un pugno di impasto e formare un disco non troppo spesso.
Servire guarnendo con pomodorini e crescione.
 

Noisettes de curè aujourd'hui

8 costolette spesse e disossate
1 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai di coriandolo fresco tritato
250 ml di brodo di pollo
75 gr. di burro non salato
Pepe nero

Far sciogliere il burro in padella e rosolarvi le costolette a fuoco alto da entrambi i lati. Togliere dalla padella, mantenendole in caldo. Sgrassare la padella con il vino bianco, aggiungere il coriandolo e un pizzico di pepe nero. Versare il brodo di pollo e lasciare sobbollire per circa 5 minuti. Rimettere in padella le costolette e farle cuocere nel liquido finché non si addensa. Servire su di un piatto di metallo tiepido.
 
 

dal film OVER SIZE ME  di  Chicken McNugget

Prendete vari pezzi di pollo, anzi di tanti pollo diversi. Create una poltiglia.
A questo punto Aggiungerete: acqua, amido di mais modificato, sale, aroma di pollo (estratto di lievito, sale, amidi di frumento, aromi naturali di origine animale, olio di cartamo*, destrosio,acido citrico, rosmarino), fosfati di sodio, condimento (estratti naturali di rosmarino, olio di canola e/o di soia, mono e  digliceridi, lecitina).
Per la pastella: acqua, farina di frumento arricchita e sbiancata (farina, diacina, ferro ridotto, monotritato di tiamina, riboflavina, acido folico).  Farina di mais giallo, farina di frumento sbiancata, amido di mais modificato, sale, lievito (bicarbonato di sodio), pirofosfato acido di sodio, fosfato di alluminio di sodio, fosfato monocalcico, calcio lattato), spezie, amidi di frumento, siero di latte, amido di mais.
Impanatura in olio vegetale. Cottura in oli vegetali parzialmente idrogenato (possono contenere olio di colza parzialmente idrogenato e/o olio di canola** parzialmente idrogenato e/o olio di cotone e/o olio di girasole.
E' necessario avere un amico e/ un'amica chimici esperti.

Buon appetito!!!!!!!

*Per ravvivare il colore.
**Il nome deriva, non da una pianta, ma dall'unione delle parole "Canada" e "olio". E' il frutto di una pianta geneticamente modificata,
derivata dalla rapa. L'olio di rapa è velenoso per l'uomo ma ottimo repellente per gli insetti.
Viene usato come lubrificante, per far risaltare i colori delle foto delle riviste, per lucidare le fasce dei copertoni delle auto ed altri usi industriali.
Accertarsi che non sia presente nelle etichette dei contenitori per olii alimentari.  

 
 

dal romanzo "Pizza con crauti" di Roberto Giardina

Gelo di mellone
Sciogliere fiori di gelsomino in acqua a fuoco lentissimo.
Si taglia il mellone (la nostra anguria), si monda dei semi e si passa al setaccio.
Si versa in pentola con zucchero, amido e l'infuso di gelsomino.
Un pò di cannella.
Fuoco bassissimo.
Quando è ristretto si versa nelle formine. Appena raffreddato subito nel freezer.
Prima di mangiarlo grattata di cioccolato fondente!
 
 

Da:  "Figure Lunari" di Mario Lunetta

L'AMATRICIANA DEL GIUDICE WOLKE 

250 grammi di spaghetti.
300 grammi di pomodori maturi
Pecorino grattugiato (q.b.)
Mezzo bicchiere di olio di oliva extravergine.
100 grammi di guanciale
Peperoncino e sale.

Preparazione
Rosolare il guanciale nell'olio di oliva con il peperoncino. Quando è ben rosolato togliere il peperoncino e buttare i pomodori "disseminati", tagliati a grossi pezzi. Salare. Cuocere per 6 minuti esatti. In una grande pentola bollire l'acqua e scolare gli spaghetti al dente.
Scolare, condire e versare in piatto di portata ben caldo.

 "Dio, che meraviglia.  Ma qui, illustre giudice e cuoco supremo, qualsiasi complimento è   insufficiente..."

P.S. Anche i sigari sono ben presenti. Del Toscano: "Dei buoni Toscani che profumano di terra nostra e richiamano l'osteria, il vino rosso rotondo e muscoloso, e il resto..."!!!  

 
 

I ZEBULON DI MOZART

Ricetta tradizionale salisburghese

Mozartkugeln! Chi non ha mai assaggiato una palla di Mozart? Ricetta del buon vecchio Paul Fùrst, pasticcere in quel di Salzburg, nel 1890, in previsione del centenario della morte del divin fanciullett. Sulla ricetta non c'è nessun brevetto. Ed allora buttiamoci in cucina a produrre palle!!!
Pistacchi
Marzapane
Crema di torrone
Cioccolato fondente
Il pistacchio con il marzapane viene infilato su un bastoncino. Si circonda di nouget e intinto nel cioccolato. Poi si fa asciugare. Infine si toglie il bastoncino e si inietta attraverso il foro cioccolato fondente. Il divin fanciullett avrebbe trangugiato una bottiglia ben fresca di vino della Mosella. Noi una bottiglia di Marzemino passito.

ENDE
P.S. Dimenticavo l'abbinamento: Eine kleine nachtmusik.
 
 
 

Dal film "Mangiare e bere uomo donna"

POLLO CHIN-HUA
Ingredienti:
1 Pollo di circa un chilo
Prosciutto cinese 120 grammi
Mostarda verde 200 grammi
Cipolle verdi 2
Zenzero 3 fette
Colla di amido
Brodo ristretto
sale

PROCEDIMENTO.

Portare ad ebollizione 8 litri di acqua con la cipolla e lo zenzero.
In un tegame largo cuocere il pollo per 5 minuti,
girarlo e farlo cuocere per altri 3 minuti.
Spegnere il fuoco e lasciare il pollo immerso per altri15 minuti.
Toglierlo e scolarlo.
Disossate il pollo e tagliarlo a pezzi larghi circa 2,5 cm e lunghi 5,
sistemarlo su un piatto da portata,
inserire una fetta di prosciutto tra le due fette di pollo
(dopo aver tagliato il prosciutto in pezzi uguali a quelli di pollo).
Bagnare il pollo ed il prosciutto con 1 cent. di brodo ristretto
per 5 minuti poi eliminare con attenzione il brodo.
Far bollire altri 2-3 centimetri di brodo, salarlo,
farlo addensare con la colla d'amido e versarlo sul pollo.

Sistemare sul bordo del piatto la mostarda verde cotta.

BUON APPETITO!
P.S. La visione del film vi permetterà di seguire l'esecuzione passo passo.

 

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