Etichette ?

Non mi basta dire etichette, non mi basta dire poesie!
      Strana esperienza tenere in mano questa raccolta nella quale tante forme si condensano attorno ad una esperienza che le contiene e ne è contenuta: l’esperienza del vino.
      Per chiarire: all’origine vi è una percezione che incrociando elementi biologici e culturali (nel senso di ambientali)  diviene emozione e pensiero.
      Inizia così una catena di eventi che non si può fermare come non si ferma un’esplosione.
      Un’esplosione relazionale fatta di desiderio, desiderio di espressione,
di comunicazione, di azione…  e di nuovo emozione, pensiero….   una sequenza che ricorda la nascita del tempo.
      Su questo riflettevo, con questo catalogo in mano, scoprendomi ad abbinare, anzi ad assaporare in quelle parole che si facevano versi ed in quei colori che si facevano immagini, in quel trasformarsi di percezioni in esperienze, altre percezioni: profumi, sapori, ricordi evocanti e poi, altre parole altri colori… .
      Colori che accarezzano il foglio o segni che lo graffiano ed egualmente evocano il mistero dell’armonia nella magica dimensione dell’anima che la alberga....
     etic-7E’ come se cercassimo e trovassimo il paradiso.
     Trasognati siamo trasportati nel cuore felice della vita là dove né la matematica né la musica sanno dire perché.
     Fratelli, nella dolcezza della sera, figli della grande madre gioia, uniti da Dioniso nella malinconia e nella gioia, nel pensiero e nell’emozione.
     Mi immagino attorno alla mensa nel trascorrere dei calici e della poesia mentre con Socrate parliamo del nostro amore, che da questo momento in poi allagherà la storia.
     Ne parliamo e disegniamo, coloriamo, e mentre i musici suonano, ragionando si emozionano i nostri cuori… ed alla fine non resta che l’armonia.
     Questa armonia.…
     Ecco qui ben evocata la magia originaria.
     Colori intrecciati a parole in un gioco di specchi, dei quali siamo l’oggetto, e che il vino, rendendo lucidi, alla fine ci restituisce trasparenti; finestre sulle realtà!
     Una realtà sensibile, tattile, avvolgente che si descrive nei sapori, nei profumi, nelle danze deetic 50i riflessi delle anime nel cuore liquido del calice.
     Lasciatevi andare e scivolerete per volute colorate, vi perderete in paesaggi tenui, vi inchinerete a presenze superbe, giocherete con delicate fluide presenze, sull’onda delle parole di antica gente cullata nell’abbandono al tenue piacere dell’esistenza, alla condivisione, alla comunione, all’intimità.
     Simposio, agape, convivio, banchetto, mensa, desco, eucaristia…
     Lasciatevi andare e scivolerete nella conoscenza.
     Non sono etichette  ma un’esperienza multisensoriale, relazionale.

Luca   Claudi